- tollerare
- tollerare v. tr. [dal lat. tolerare, affine a tollĕre "levare"] (io tòllero, ecc.).1.a. [mostrare pazienza e rassegnazione di fronte a fatti o situazioni spiacevoli: t. un'ingiustizia ] ▶◀ accettare, (fam.) mandare giù, (fam.) sciropparsi, sopportare, (non com.) sorbettare. ↑ arrendersi (a), cedere (a), rassegnarsi (a), subire. ‖ consentire, permettere. ◀▶ insorgere (contro), opporsi (a), reagire (a), respingere, ribellarsi (a), rifiutare.b. [con riferimento a persona, accettare a malincuore la sua presenza] ▶◀ (fam.) mandare giù, reggere, (fam.) sciropparsi, sopportare. ◀▶ apprezzare, gradire.c. [considerare con indulgenza punti di vista, comportamenti e sim. diversi dai propri] ▶◀ accettare, accogliere, ammettere, comprendere. ◀▶ contrastare, opporsi (a), respingere, rifiutare.d. [non essere contrario all'uso di qualcosa e sim.: t. l'uso di droghe ] ▶◀ ammettere, autorizzare, consentire, permettere. ◀▶ interdire, proibire, punire, vietare.2. (estens.) [mostrare una buona resistenza a disagi fisici o materiali: t. il caldo ] ▶◀ reggere, resistere (a), sopportare. ◀▶ patire, soffrire.3. (estens.) [considerare la possibilità di uno scarto da quanto precedentemente fissato: t. un piccolo ritardo ] ▶◀ ammettere, consentire. ↑ (fam.) chiudere un occhio (su), passare sopra (a). ‖ giustificare, scusare. [⍈ capire]
Enciclopedia Italiana. 2013.